Rituali Voodoo i rituali della magia voodoo
Quando si sente parlare di rituali voodoo il pensiero corre da Mamma Africa, ed alla mente vengono le immagini delle classiche bambole voodoo infilzate di spilli. Andiamo a scoprire l’affascinante mondo della magia voodoo.
Cosa sono i rituali voodoo
La magia voodoo o vudu, è una magia proveniente dall’Africa e dall’America Latina. Il Vudu (l’etimologia della parola è diversificata) è una magia antica, o ancora meglio una religione antichissima, nata agli albori della civiltà e poi trasformatasi in una fede che oggi conta quasi sessanta milioni di credenti. Come il Cristianesimo anche il voodoo è caratterizzato da diversi rami legati alle diverse etnie. La differenza tra il voodoo haitiano e quello del Benin è proprio legata alla diversa etnia.
Trattandosi della religione ufficiale per molte nazioni è presente un clero vuduista composto da sacerdoti, che vengono chiamati oungan (anche ungan o houngan), e sacerdotesse donne che vengono chiamate mambo. Ogni comunità vuduista ha i propri alti sacerdoti e alte sacerdotesse, alla pari dei vescovi e cardinali, e questi si chiamano papaloa e mamaloa.
I riti o rituali voodoo si svolgono in gruppo sotto la supervisione di queste figure, con l’ausilio di molti altri partecipanti, sempre per fare una metafora pensiamo alla messa cristiana.
La parte più interessante del voodoo è il suo risvolto magico, fatto di rituali e cerimoniali, fatto di bambole, danze e suoni di tamburi. Andiamo a scoprirlo da vicino.
Magia Voodoo rituali
Come moltissime religioni antiche anche il vudu hai suoi cerimoniali legati alla magia e tra questi sono passate alla storia tutte le pratiche legate alla magia nera. Questo è ingiusto perchè la magia voodoo è molto di più e comprende rituali di magia nera ma anche rituali di magia bianca. Per capire quanto il popolo del voodoo creda nella magia voodoo basta pensare che il presidente a vita di Haiti, Francois Duvalier, è riuscito a terrorizzare tutta Haiti per anni e anni dichiarandosi la reincarnazione di Baron Samedì, divinità in grado di lanciare potenti maledizioni. Ma i rituali voodoo si occupano anche di aspetti di cuore, infatti sono in grado di dare vita a legamenti d’amore forti e duraturi nel tempo.
Qualcuno crede ancora oggi che Kennedy sia morto a causa di una maledizioni di Duvalier. La presa è enorme, ma nessuno anche tra i più scettici osa scherzare con il voodoo. Un aspetto macabro e singolare di questa cultura è la figura dello zombie, sembrano esserci moltissime testimonianze a tal proposito, il processo di zombificazione per alcuni ricercatori altro non era che una potentissima droga somministrata al malcapitato.
Rituali bambola voodoo
Anche le bambole voodoo rappresentano una parte macabra, perché vengono usate per nuocere ad una persona, un nemico ad esempio. Ma questo non è il solo utilizzo delle bambole voodoo. Andiamo a scoprire da vicino come e per cosa si usano le bambole vudu.
Cosa sono le bambole voodoo
Sono note come bambole voodoo ma si chiamano dagide. Si tratta di veri e propri strumenti per eseguire i rituali voodoo, sia di magia bianca che di magia nera.
Le dagige rappresentano la persona che si vuole “colpire”, nel bene o nel male, con il rituale. La loro imbottitura è realizzata con capelli, unghie o pezzi di indumenti della “vittima” oppure, in alternativa, alla bambola viene cucina addosso la fotografia della persona che rappresenta.
Il colore degli spilli, ed il punto della bambola in cui saranno posizionati, dipenderanno dal tipo di rituale che si farà: vogliamo fare del male a qualcuno? Oppure vogliamo guarire qualcuno? O, ancora, vogliamo fare innamorare di noi qualcuno? Sono tantissimi i motivi per i quali si usa la magia vudù e la bambola voodoo.
E non si tratta sempre esclusivamente di magia nera come spesso si è portati a supporre.
La filosofia del voodoo
IL voodoo dunque non ha solo aspetti negativi ed oscuri, dai quali è bene stare a molti metri di distanza. Ci sono molti aspetti positivi del voodoo e dei rituali voodoo, vediamoli.
In primis il voodoo è legato al panteismo, per il quale l’uomo e la natura sono entrambi da rispettare. In Togo molte comunità vuduiste lottano contro la deforestazione, perché ritengono che la foresta sia sacra, questo rispetto e la valorizzazione di tanti aspetti è importante.
Una cosa molto bella, riscontrata nella religione, è il fatto che l’handicap viene considerato come un dono, e non come una disgrazia, in pratica una manifestazione mistica di qualcosa di diverso dal solito.
I rituali voodoo sono sempre intesi come fusione dell’uomo al divino, tenendo conto che ogni uomo ha due anime, due spiriti, uno dei quali può viaggiare ed entrare in contatto con altre entità, il rituale nella magia voodoo si basa tantissimo sulla trance, fenomeno collettivo o singolare. In generale non possiamo dire che la magia voodoo sia buona o cattiva perché dipende da ogni singolo caso, da chi la esegue, e dalla presenza o meno di sacrifici.
Ormai moltissime comunità di fedeli hanno abolito il sacrificio animale, che veniva fatto in passato durante i rituali voodoo, convogliando offerte di origine vegetale.
Una peculiarità dei riti voodoo riguarda proprio le offerte sacrificali, in pratica ogni entità ha dei desideri e delle preferenze, e il sacerdote si occupa di preparare tutti i doni che questi spiriti amano ricevere. Anche qui l’analogia è simile per il cristianesimo, dove si accendono candele agli altari, o dove si portano piccoli oggetti di oro alla Madonna, oppure si pagano messe speciali per qualche caro. Il culto dei morti nel voodoo è fortissimo, grande rispetto per gli anziani, fonte di sapere e conoscenza, e per i propri avi. Questi sono lati nobili della magia vudù.