Quante volte ci siamo trovati a desiderare la separazione di due persone? Generalmente il sentimento che alimenta questo desiderio è la voglia di essere al posto di una delle due persone. In aiuto possono venire i rituali di separazione, ma occorre sempre agire con cautela. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Rituali di separazione: cosa sono
I Rituali di separazione, chiamati anche rituali di rottura di fidanzamento e rituali di rottura di matrimonio, sono dei riti volti ad allontanare due persone che hanno un legame: può trattarsi di due persone fidanzate, di due persone sposate o conviventi, ma anche di due amanti. L’esatto contrario dei legamenti d’amore che invece uniscono due persone.
E’ bene premettere che non si tratta di un rituale atto a fare del male né destinato a rompere rapporti di vero amore, anzi occorre precisare che solitamente i legami fondati sul vero amore non si sciolgono. Inoltre è molto importante lo spirito con il quale si esegue il rituale di separazione: ci si deve muovere per motivi positivi, non si deve agire per dispetto, per capriccio o per cattiveria. Senza questi presupposti i rituali si separazione non hanno alcun effetto, anzi potrebbero ritorcersi contro chi li esegue.
Con i rituali di separazione si interrompono le storie passionali, come possono essere quelle tra due amanti, i flirt, oppure le storie che stanno in piedi solo per la forma, come quelle tra due coniugi che non trovano il coraggio di dividersi nonostante non si amino più. Attraverso i rituali di separazione si verificheranno le condizioni favorevoli affinché il legame si sciolga.
A questo proposito occorre distinguere le differenze tra un legame passionale ed un legame sentimentale. Mentre il primo è basato soprattutto sulla passione, il secondo, ossia il legame sentimentale, coinvolge l’amore, ed è molto difficile da interrompere, in quanto se due persone sono destinate a stare insieme o se sono fiamme gemelle, è raro (oltre che sbagliato) se non impossibile che sia un rituale a dividerle.
Ci sono poi rapporti malati che nulla hanno a che fare con l’amore, come i rapporti di dipendenza psicologica totale, nei quali una delle due persone è completamente succube dell’altra, ci sono rapporti infelici che non si riescono comunque a slegare in modo naturale. Ci sono rapporti che si basano sull’inganno e la menzogna, ecco in questi casi si può intervenire con un rituale di separazione o con un rituale di allontanamento.
Cosa fare prima di fare i rituali di separazione
Prima di eseguire i rituali di separazione è importante capire cosa ci spinge a farli: siamo certi che la causa del nostro problema sia il rapporto/legame tra queste due persone? Siamo certi che allontanando una dall’altra troveremo quello che stiamo cercando? E’ importante e doveroso porsi queste domande, perché spesso la nostra convinzione non coincide con quella che è la realtà delle cose, siamo ad esempio convinti che l’amante sia la causa della rottura con il nostro consorte, pensiamo che allontanando l’amante salveremmo il nostro matrimonio. Poi ci rendiamo conto che anche senza l’amante il rapporto non funziona, perché manca l’amore.
Oppure agiamo in qualità di amante stufa di essere tale, desideriamo interrompere il matrimonio tra il nostro partner e la moglie. Agiamo con la convinzione di dare la spinta decisiva ad un matrimonio finito ma in realtà ci rendiamo conto che la persona che diceva di amarci, che prometteva che avrebbe lasciato la moglie per stare con noi, in realtà anche senza la moglie accanto non intende iniziare una relazione vera ed alla luce del sole con noi. E allora, ne è valsa la pena?
In aiuto può venirci un’analisi approfondita che può rivelare tante cose: quella è davvero la persona giusta per noi o siamo destinati a qualcun altro? Le persone che si vogliono dividere hanno un percorso illuminato? Sono destinate a stare insieme? Uno studio astrologico sarebbe il passo necessario e doveroso prima di passare al rito di separazione che, nel caso di amori destinati, sarebbe del tutto superfluo.
Se la nostra convinzione è salda e se siamo convinti che i rituali di separazione siano l’unica strada valida da percorrere allora si può procede. Vediamo come.
Sappiamo quindi che si possono dividere solo i legami che non sono evoluti in Amore vero. Il rito di separazione punta a raffreddare il rapporto tra due persone tanto da allontanarle.
Rituali di separazione: come fare
Per eseguire un rituale di separazione ci si può rivolgere ad esperti del settore che, a seconda dei casi, potranno consigliare il rito migliore. Chi vuole optare per il fai da te può procedere seguendo questi semplicissimi rituali eseguibili con ingredienti facilmente reperibili.
Rituale di separazione con sale e limone
Questo antico rituale si basa sulle proprietà del sale e del limone: il sale inasprisce i rapporti tra le persone, il limone toglie dolcezza al rapporto lo fa scemare nel tempo.
Occorre il seguente materiale:
- 1 limone grande
- Due strisce di carta bianca con i nomi delle persone scritti a matita
- Sale grosso
Si taglia il limone a croce, si inseriscono le strisce di carta con nomi al suo interno, e si mette il sale in abbondanza. Nel frattempo si recita questa formula
“Così come il sale sta’ cadendo a pezzi, l’amore (o l’ amicizia di..) (nome di lui per primo) e (poi nome di lei) si scompone .”
Si lascia il limone per 7 giorni in un luogo nascosto e poi si getta meglio se nell’acqua corrente.
Oltre a questo rito molto semplice ma efficace, sono tanti i rituali che si possono fare, alcuni molto potenti (ed è bene che siano eseguiti da esperti), tutti hanno in comune la premessa che il legame che si vuole sciogliere non sia destinato. Perché in tal caso il rito non ha effetto, oppure funge solo da elemento di disturbo temporaneo. Per questo, ribadisco la necessità di capire prima di procedere la vera natura del rapporto che si vuole interrompere.
Rituale di allontanamento
Un’alternativa al rituale si separazione è il rituale di allontanamento che consente, appunto di allontanare la persona indesiderata da chi amiamo. Si può eseguire in autonomia in modo molto semplice. Ecco la procedura.
Occorre il seguente materiale:
- 1 matita
- 1 candela nera
- 1 foglio di pergamena
- fiammiferi
Il rituale di allontanamento si deve svolgere in una notte di luna calante, si procede accendendo la candela nera con i fiammiferi.
Nel foglio di pergamena, si scrive il nome, cognome e data di nascita delle persone si vorrebbero dividere si disegna un cerchio che racchiuda tutto ciò.
Si prende la candela in mano si fanno cadere delle gocce di cera, iniziando dalla parte superiore del cerchio che racchiude i nomi, fino a che non si copre tutto il cerchio e il suo contenuto. Nel mentre che si esegue questa operazione, si devono immaginare queste due persone che si lasciano, che discutono e si dividono allontanandosi. Cercate di concentrare tutta l’energia possibile.
Dopo che si ha coperto tutto il cerchio con la cera, si soffia sulla candela per spegnerla e si recita la seguente formula
“Così ho trasferito la mia volontà,
Il mio incantesimo è stato ascoltato.
Così voglio, così sia!”
Si da fuoco al foglio di pergamena, e si affidano le ceneri all’aria.
Si riaccende la candela si fa finire di bruciare.
Rito potente per dividere due persone
Questo rituale potente serve per separare due persone, si tratta di un rito molto potente, ecco cosa occorre:
- uovo
congelatore
Procedimento:
Si deve prendere un uovo fresco con la mano sinistra e si deve “mentalizzare” il nome della coppia tenendo l’uovo. Si mette l’uovo in freezer per due ore e lo si lacia completamente congelare.
Questo rappresenta una produzione del “gelo” tra i due e porta la stanchezza nella relazione.
Si rimuove l’uovo dal congelatore, si posiziona a terra e si calpesta con forza con il piede sinistro. Nel mentre si ripensa alla coppia immaginando che litighino tra loro e che si allotanano litigare molto e allontanarsi l’una dall’altra.
Rituali di separazione: funzionano?
Se i propositi sono buoni, se non si ha l’intento di nuocere a nessuno, se si cerca di curare una situazione dolorosa, i rituali di separazione ed i rituali di allontanamento se eseguiti correttamente funzionano. In caso contrario occorre accettare il volere superiore, che senz’altro avrà in serbo una situazione migliore anche per noi: non sempre ciò che desideriamo è il meglio per noi.